- Forte investimento sulle caldaie di scuole e strutture pubbliche
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(Limbiate, 20 maggio 2015) – Un appalto da oltre 6 milioni di euro per la gestione degli impianti di riscaldamento comunale, è quello fortemente voluto dall’amministrazione comunale, per ammodernare e ristrutturare i ve3cchi impianti termici delle scuole, ma soprattutto per portare innovazione nella gestione del calore.
Sono già 14 gli impianti su cui Cofely - una delle società più importanti in Italia e titolare dell'appalto – è intervenuta con azioni più o meno importanti di ammodernamento: otto scuole, due nidi, la Villa Mella, il palazzo municipale, l'ex scuola di via Buozzi e il magazzino comunale di via Po. In alcuni casi si è trattato di ristrutturazioni di rilievo, come ad esempio nella scuola di via Cartesio, dove è stata predisposta una centrale di termoregolazione nuova. “Laddove abbiamo installato nuove apparecchiature termiche su una rete già esistente – spiega l'assessore all'Ambiente, Sandro Archetti – si sono verificati alcuni problemi legati al normale avvio degli impianti. In particolare, dopo le vacanze invernali e nei giorni successivi ad un ponte, le caldaie non si sono riaccese regolarmente. Certamente è stato per noi un grave disguido ed un disagio maggiore per gli studenti, gli insegnanti, il personale scolastico e le famiglie, con cui ci scusiamo. Gli stessi tecnici ci hanno garantito che nel primo anno, è normale rilevare qualche problema di start up, dovendo trovare la giusta regolamentazione tra nuovo e vecchio l'impianto, ma che tali contrattempi non si ripeteranno”.
L'appalto sottoscritto due anni fa dalla Giunta De Luca, scadrà nel 2020: per allora, saranno completati gli ammodernamenti di tutti gli impianti e saranno adeguate le certificazioni ambientali e di sicurezza necessarie per legge. Per ora, in un anno è stato risparmiato il 15% di consumo energetico: l'obiettivo è quello di ridurre ancora il fabbisogno energetico puntando ad un risparmio che dovrebbe attestarsi a regime, fino al 40%, giungendo anche a risparmiare all’ambiente e ai polmoni dei cittadini, ben 183 tonnellate annue di anidride carbonica e di molti altri inquinanti. “L'Amministrazione comunale ha realizzato un forte investimento – conclude l'assessore Archetti - perché intende perseguire la direzione del risparmio energetico, sia per ragioni ambientali che per motivi di ordine economico. Fra cinque anni, infatti, quando l'appalto con la ditta sarà al termine, ci troveremo proprietari di impianti più moderni che ci consentiranno, negli anni a venire, di risparmiare risorse economiche che potremo investire per altri bisogni dei cittadini”.
Anche da parte di Cofely Italia, a fianco del Comune di Limbiate dall’aprile del 2013, arriva la conferma che si stanno ultimando un totale di 19 interventi di riqualificazione per un risparmio, in media, sul fabbisogno energetico che varia dal 10 al 40%. “Il sistema è a regime con le specifiche sia di carattere tecnico che temporale definite da contratto con l’Amministrazione – concludono da Cofely – I nostri tecnici stanno, infatti, ormai da più di due anni, lavorando per portare a termine il progetto nel pieno rispetto delle attese del Comune di Limbiate”.